Florida keys: come muoversi, quando e cosa visitare | Latitudes

2022-10-22 21:02:41 By : Mr. Xiangbing Ye

Tutte le informazioni utili e dettagliate per scoprire le attività e i piaceri di un soggiorno unico

Un arco di circa 1700 isole proteso per 200 chilometri nelle acque dell’Oceano Atlantico, tra la Florida Bay e il Golfo del Messico. Le Florida Keys & Key West sono l’angolo tropicale più a sud degli Stati Uniti, dove dimenticare la folla e la modernità di Miami per immergersi in un ambiente naturale, ancora in gran parte incontaminato. Le Spiagge di sabbia bianca, il mare cristallino che, dal turchese vira al blu intenso delle acque più profonde, una barriera corallina tutta da esplorare, ricca di coloratissimi pesci tropicali e una vegetazione lussureggiante, habitat perfetto per la ricca fauna locale.

Un luogo da sogno, perfetto per una vacanza esotica che è anche facile da raggiungere e visitare, grazie alla Overseas Highway, la strada panoramica che, da Miami, collega tutte le isole, passando attraverso 42 ponti sospesi sulle acque dell’oceano, tra cui lo scenografico Seven Mile Bridge, lungo appunto 7 miglia e pari a oltre 10 chilometri.

Le isole Keys sono divise in 5 regioni: Key Largo, Islamorada, Marathon, Big Pine e Lower Keys e Key West. Grazie al mite clima subtropicale, sono una meta perfetta per una vacanza in ogni momento dell’anno, dove fare island hopping tra queste isole incantevoli, ciascuna con una propria storia e identità, da scoprire tra attività outdoor, relax e divertimento.

È la prima isola a dare il benvenuto ai visitatori che arrivano via terra da Miami ed è la più grande delle Florida Keys. Un angolo di paradiso, in gran parte protetto, che vanta uno degli ambienti naturali più affascinanti e importanti di tutta la Florida.

L’attrazione principale di Key Largo è, infatti, il John Pennekamp Coral Reef State Park, la prima riserva sottomarina degli Stati Uniti, ora compresa nel National Marine Sanctuary.

L’importanza di questo ambiente è legata alla barriera corallina che regala spettacolari fondali tanto da essere rinomata come capitale mondiale del diving. Oltre alle immersioni subacquee, la natura di questo luogo è un invito a fare snorkeling, eco-tour in kayak o a dedicarsi alla pesca sportiva. Le spiagge, anche se piccole e in parte ricoperte di mangrovie, sono perfette per il relax.

Da non perdere, poi, è una visita al Dolphin Plus Bayside, dove nuotare e giocare con i delfini in una laguna naturale aperta oltre a conoscere da vicino questi simpatici mammiferi. Infine, una curiosità: a Key Largo è stato in parte girato l’omonimo film del 1951 (in italiano L’isola di corallo) con Humphrey Bogart e Lauren Bacall.

Di quel set è rimasta l’African Queen, la barca a vapore di cui Bogie interpretava lo skipper, e che oggi, ormeggiata alla Marina Del Mar, è disponibile per fare suggestive crociere dal sapore d’altri tempi.

Islamorada è un gruppo di isolette note per la pesca sportiva dove gli appassionati possono trovare pesci vela, marlin, kingfish, dentici, barracuda e cernie.

Le isole principali sono Plantation, Windley, Upper Matecumbe, il cuore di Islamorada, Tea Table e Lower Matecumbe e offrono molto per tutti gli sport acquatici, dalle immersioni allo snorkeling, e per rilassarsi pigramente al sole su spiagge di fine sabbia bianca, come Anne’s Beach, una delle più famose.

Su queste isole merita anche una visita il Morada Way Arts & Cultural District, un vivace quartiere artistico e culturale dove si trovano gallerie, ristoranti, atelier d’arte e negozi perfetti per un po’ di shopping.

In fondo alla strada si trova l’Hurricane Monument dedicato alle vittime di un devastante uragano che ha colpito le isole nel 1935.

A circa metà delle Florida Keys, si trova Marathon, un gruppo di isolette particolarmente apprezzate dalle famiglie grazie alla presenza di diverse attrazioni per i bambini.

Oltre ai servizi per fare immersioni, snorkeling o pesca sportiva per godersi il mare si possono visitare centri di ricerca per la protezione della fauna locale: il Dolphin Research Center, dedicato alla ricerca su questi mammiferi marini che offre anche l’opportunità di nuotare e giocare con i delfini e il Turtle Hospital, dedicato esclusivamente alla cura delle tartarughe marine dove vedere come vengono curate e rimesse in libertà, oltre al Marathon Wild Bird Center, un centro di soccorso e riabilitazione per uccelli malati o feriti.

A Marathon si trova anche il Crane Point, uno dei siti storici e archeologici più importanti delle Florida Keys che conserva le tracce di un villaggio di nativi americani dove un museo racconta la storia attraverso le popolazioni che hanno abitato queste isole, dagli indiani, ai pirati agli esploratori spagnoli.

Vicino si trova anche la storica Adderley House, risalente al 1905 ed è la più vecchia casa delle Keys al di fuori di Key West. Un’escursione consigliata a Marathon è quella a Sunset Bay Park, un’area verde affacciata sul golfo del Messico dove, tra alberi di hammock, palme, mogani e mangrovie, vivono falchi pescatori, picchi, cardinali e colibrì.

Per rilassarsi in spiaggia, invece, non può mancare una sosta di tutto relax a Sombrero Beach, sull’isoletta di Boot Key, con sabbia bianca, fondali perfetti per lo snorkeling e dove, tra aprile a ottobre, si possono vedere le tartarughe che depongono le uova.

Big Pine Key segna l’ingresso alle Lower Keys ma prima di raggiungerla vale la pena fare un paio di soste davvero suggestive. Con una deviazione lungo lo spettacolare Seven Mile Bridge, uno dei ponti più lunghi del mondo, si arriva a Pigeon Key, una piccola isola situata sotto il tratto storico del ponte (oggi aperto solo a pedoni e bici) dove un tempo vivevano i lavoratori che costruirono, all’inizio del 1900, la strada e la ferrovia la cui storia è raccontata nel museo locale.

Ripresa la strada, si passa dal Bahia Honda State Park, sull’omonima isoletta, dove si trovano le spiagge più belle e rinomate di tutte le Keys (e anche della Florida): sabbia bianca, mare turchese, barriera corallina, incorniciate da palme e natura selvaggia. Per trovare il proprio angolo di paradiso non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Da qui si raggiunge Big Pine Key, nota per la presenza di cervi che vivono tranquilli in una area protetta. Da oltre 60 anni, la regione delle Lower Keys è impegnata nell’uso responsabile e nella conservazione dell’ecosistema locale.

Ne sono un esempio il National Key Deer Refuge, dedicato al cervo dalla coda bianca e che non è raro incontrarlo anche nei pressi dei quartieri abitati, e l’Elizabeth Moore International Center for Coral Reef Research & Restoration dedicato alla conservazione della barriera corallina.

A proposito di fondali, in queste acque si trova il Looe Key Reef, considerato da molti come uno dei più spettacolari siti di immersione in acque poco profonde e, poco distante, si può ammirare il relitto del mercantile Adolphus Busch Sr. trasformato dal tempo in una sorta di barriera corallina artificiale e in un nuovo habitat per le specie marine.

Key West segna il punto d’arrivo della Overseas Highway: è l’isola più famosa delle Florida Keys e anche quella più a sud degli Stati Uniti d’America, più vicina a Cuba che a Miami. Gran parte della sua fama è legata allo scrittore Ernest Hemingway, che qui visse per 10 anni le cui tracce si possono ancora ritrovare nella casa-museo e nei locali da lui frequentati.

Key West è una cittadina piacevole da girare a piedi o in bici, tra strade pittoresche incorniciate da palme, case storiche e gallerie d’arte, immersa in un’atmosfera vivace ed eccentrica ma anche rilassata. Il cuore di Key West è la Old Town, alla punta estrema della città, dove si trova Duval St. piena di negozietti, locali e atelier perfetti per lo shopping e artisti di strada che la animano con musica e performance.

Da visitare nei dintorni il famoso Southernmost Point, una boa di cemento che segna il punto più a sud degli Stati Uniti, Key West Butterfly & Nature Conservatory, un paradiso tropicale dove ammirare coloratissime, piante esotiche, fenicotteri e uccelli tropicali, la piccola Casa Bianca dove l’ex presidente Harry Truman passava le vacanze, la casa-museo di Hemingway e il Tennesse Williams Exhibit, la casa del celebre commediografo, il faro di Key West, altro simbolo della cittadina.

Molto vivace è anche la vita notturna, con locali di musica dal vivo, spettacoli teatrali e di drag queen e concerti o dove fare un aperitivo o un drink, come il Rhum Bar, uno dei posti migliori a Key West con un’ampia scelta di distillati.

Key West, infine, è famosa per i suoi tramonti spettacolari e qui esiste la tradizione di riunirsi, a fine giornata, a Mallory Square, in Old Town, per la Sunset Celebration, durante la quale si ammira il sole scendere lentamente mentre musicisti, giocolieri, acrobati danno spettacolo.

Tra i tanti spunti di visita che vi abbiamo raccontato, abbiamo selezionato per voi 10 cose da fare alle Florida Keys, che non potete perdere.

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